Un tour tra i musei di Gallipoli

Tra le mete più gettonate dai turisti di ogni parte d'Italia e non solo, quando si parla di vacanze estive, vi è Gallipoli, realtà salentina che nel corso degli ultimi anni si è guadagnata un posto di prim'ordine tra le località capaci di attrarre per le proprie bellezze naturali.

La Città Bella è anche nota per la sua ricchezza storica e culturale. A riprova di ciò basti pensare all'offerta museale che la città può mettere in campo, altro elemento di sicuro interesse per qualsiasi turista. Ma quali sono i musei che vale la pena visitare nel corso di una vacanza?

Il museo del mare di Gallipoli

Senza dubbio, quando si parla dei musei che si possono visitare a Gallipoli, il pensiero corre al Museo del Mare: la sua apertura è molto recente, perché è stato inaugurato nel 2012: si tratta di un polo culturale che a suo modo celebra il forte legame che Gallipoli ha da sempre con il mare. Tuttavia questo legame viene celebrato non attraverso il racconto della storia della città in rapporto al mare che la lambisce, ma concentrando l'attenzione su chi in quel mare vive da tempo immemorabile. Si parla, come si sarà compreso, di tutte quelle specie marine che si possono ancora oggi incontrare se si è appassionati di immersioni subacquee. La sezione forse più interessante è quella dedicata ai cetacei, anche se tutto il percorso espositivo di questo museo riesce ad entusiasmare i visitatori.

Altri musei da visitare a Gallipoli

Nel corso di una vacanza a Gallipoli vi sono altri 2 musei che vale la pena visitare. Il primo è stato aperto nell'estate del 2004, anche grazie alla volontà della Conferenza Episcopale Italiana. Il museo in questione è il Museo Diocesano di Gallipoli, il quale si caratterizza, come è ovvio che sia, per il fatto di essere un simbolo della forte tradizione cristiana che caratterizza non soltanto Gallipoli, ma in generale tutta l'area del Salento. Chi dovesse decidere di vistare questo museo, avrà la possibilità di scoprire in modo dettagliato quella che è la storia della chiesa locale, oltre che di avere interessanti informazioni relativamente alla storia di Gallipoli da un punto di vista religioso. Tra i quadri di maggiore interesse ve ne sono molti risalenti al XVII ed al XVIII secolo: la maggior parte sono opera di artisti che hanno vissuto a Gallipoli in quel periodo.

Infine, nella zona in cui si trova il Castello di Gallipoli, trova spazio anche il Museo Civico Emanuele Barba, il quale è un altro polo culturale di sicuro interesse per qualsiasi turista dovesse decidere di visitare questa affascinante realtà che tanto lustro porta al Salento. Questo museo è stato aperto al pubblico addirittura nel 1823 e nelle sue sale sono esposte opere d'arte, ma anche oggetti che raccontano il passato remoto di Gallipoli, come ad esempio delle armi e dei vestiti, i quali per la maggior parte sono da datare in epoca rinascimentale, anche se non mancano anche reperti più antichi.