Lecce regina del Barocco: una passeggiata nel centro storico

Lecce ha numerosi soprannomi, uno su tutti quello di Regina del Barocco, per via dello stile architettonico impiegato nella costruzione di molti dei suoi gioielli artistici.

L'insieme dei suoi capolavori costituisce la chiave di volta per comprendere il secondo appellativo usato dai critici d'arte per definire Lecce, nominata da tempo come la Firenze del Sud.

Chi visita Lecce per la prima volta rimane letteralmente incantato quando si addentra nel suo centro storico, caratterizzato da un affascinante dedalo di vicoli e abbellito dalla presenza delle principali attrazioni della città.

Basilica di Santa Croce

La Basilica di Santa Croce rappresenta il simbolo della regina (o Signora) del Barocco. L'inizio della sua costruzione risale alla metà del XIV secolo, anche se i lavori per la realizzazione della chiesa come la conoscono oggi i turisti iniziarono soltanto nella seconda metà del XVI secolo, ad opera degli architetti salentini Giuseppe Zimbalo, Gabriele Riccardi e Cesare Penna. La parte più interessante per i visitatori è la facciata centrale, che ospita un perfetto connubio tra elementi rinascimentali e barocchi, tanto da creare un unicum nella storia dell'arte.

Palazzo dei Celestini

Adiacente alla Basilica di Santa Croce, sorge il Palazzo dei Celestini, uno degli edifici in stile barocco più noti della città di Lecce. Oggi ospita il Palazzo della Provincia, ma per tre secoli fu la sede del Convento dei Celestini. La Basilica di Santa Croce e il Palazzo dei Celestini compaiono agli occhi dei turisti quasi come un'unica costruzione. A questo proposito, è interessante sottolineare come l'attuale Palazzo della Provincia sia stato costruito proprio nella metà del XVI secolo, negli stessi anni in cui la Basilica veniva modellata dai tre architetti nativi di Lecce.

Duomo di Lecce

Il genio di Giuseppe Zimbalo lo si ritrova anche nel Duomo di Lecce, la principale chiesa del capoluogo salentino, situata in pieno centro storico. L'intervento dell'architetto Zimbalo lo si intercetta nella realizzazione del campanile, su ordine del vescovo Luigi Pappacoda. L'attuale campanile del Duomo ha sostituito la precedente torre campanaria voluta da Goffredo d'Altavilla.

Piazza Sant'Oronzo

Il più importante centro cittadino di Lecce è Piazza Sant'Oronzo, che sorge nel cuore del centro storico, a pochi passi da piazza del Duomo. Sulla piazza dedicata al santo patrono di Lecce si affacciano alcuni dei più importanti monumenti della città salentina, tra cui Palazzo del Seggio (conosciuto anche come Sedile), la Chiesa di San Marco e la Chiesa di Santa Maria della Grazia. Al centro la colonna su cui si erge la colonna di Sant'Oronzo. Poco distante si intravedono i resti dell'Anfiteatro romano, testimonianza diretta di come Lecce sia stata un autentico crocevia di popoli, culture e religioni diverse nel corso della sua storia.

Castello Carlo V

Nelle immediate vicinanze di Piazza Sant'Oronzo, si innalza fiero il Castello di Carlo V, costruito nella prima metà del XVI secolo, prima dunque della Basilica di Santa Croce. Dopo essere stato per secoli utilizzato come struttura difensiva per l'intero territorio, oggi il Castello è sede dell'Assessorato alla Cultura.