La cartapesta leccese: una tradizione artigianale intramontabile

La tradizione artigianale legata alla cartapesta di Lecce rappresenta un simbolo del territorio. Risale a tempi lontanissimi, ma non ha mai perso il suo fascino, che continua ad incantare ancora oggi turisti e non.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla tradizione della cartapesta.

L'arte della cartapesta a Lecce

Quando nasce la tradizione della cartapesta? Per riscoprire le sue origini bisogna andare indietro nel tempo ai secoli XVII e il XVIII. Questo è il periodo in cui cominciarono a prendere piede le arti in Puglia e tanti artigiani del posto hanno deciso di provare un nuovo metodo per realizzare capolavori da destinare alle chiese che si andavano costruendo nelle città. Si cominciò dunque il processo di “plastificazione” della carta, che permetteva di forgiare tantissimi lavori di grande pregio. La sua particolarità non stava, infatti, nella preziosità dei materiali utilizzati, ma proprio nella tecnica innovativa.

Insieme alla creatività degli artigiani, era possibile ottenere lavori in cartapesta davvero eccezionali e unici. Nella città di Lecce fu Mesciu Pietru de li Cristi, così era chiamato l'artigiano, il primo a ideare produzioni artistiche in cartapesta. Il suo grande contributo è quello di aver dato vita ad una tradizione nuova, destinata ad avere sempre più popolarità negli anni a seguire fino a diventare ai giorni nostri un esempio di arte tipica di Lecce e altre città della Puglia. Con il suo estro creativo è riuscito non solo a realizzare grandi opere con materiali ridotti, ma anche a trasmettere l'arte a tanti che come lui hanno amato da subito questa tecnica lavorativa in grado di affascinare chiunque.

La cartapesta leccese oggi

Nonostante siano trascorsi secoli, l'arte della cartapesta leccese rimane un punto di riferimento per la città. Di certo si è evoluta nel tempo, migliorando non solo le tecniche di lavorazione, ma anche l'uso dei materiali.

Resta centrale la produzione sacra, con crocefissi, presepi e decorazioni tipiche per gli interni delle chiese e dei conventi. Ma si è cercato anche di ampliare la casistica di soggetti raffigurati, per rendere maggiormente fruibile la vendita anche a turisti o residenti in cerca di qualche opera in cartapesta per arredare casa. Così oggi si possono trovare anche complementi d'arredo, giocattoli, bambole e altri oggetti unici che conservano ancora la stessa passione per un'arte intramontabile.

Lavorare la cartapesta però non è affatto facile! Ci vuole tecnica, creatività e pazienza. Ogni artigiano che intraprende questa strada sa bene che non si tratta di lavorazioni brevi, ma richiedono un certo numero di passaggi prima che l'opera si possa definire finalmente conclusa. Dapprima si realizza il modello in forma grezza, poi si procede con la preparazione del calco, l'essiccazione, l'ingessatura, la levigatura e si conclude con la colorazione e l'aggiunta di eventuali decorazioni.

La cultura artistica di Lecce è fortemente legata alla sua produzione di oggetti in cartapesta e questa tradizione è conosciuta ormai anche fuori dall'Italia.