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Negli ultimi anni il Salento è stato costantemente nella classifica delle destinazioni turistiche in Italia più amate dai visitatori. Città d'arte, borghi affascinanti, natura incontaminata, spiagge incantevoli: la penisola salentina dispone di tutti gli ingredienti necessari per una vacanza da sogno.

Di seguito una guida con 10 imperdibili luoghi da visitare assolutamente durante un soggiorno in Salento.

1. Lecce

Ribattezza la Firenze del Sud, Lecce è la città più importante del Salento dal punto di vista artistico. Dalla Basilica di Santa Croce alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, simbolo del barocco salentino, passando per Piazza Sant'Oronzo, dove si affaccia quello che rimane dell'antico Anfiteatro Romano: questa città saprà stupirvi in ogni suo angolo!

2. Otranto

Otranto è la prima città in Italia che vede sorgere il sole. Per i salentini, Otranto è la meta ideale dove l'arte incontra la natura. La città dispone di un centro storico affascinante, il cui simbolo è la Cattedrale che si affaccia direttamente sul mare. Da segnalare anche la presenza del magnifico Castello Aragonese.

3. Santa Maria di Leuca

Il punto più a sud della penisola salentina, visitato da numerosissimi turisti soprattutto durante la stagione estiva, regala ai suoi visitatori la bellezza unica del paesaggio e dell’architettura. Splendide anche le grotte di Santa Maria di Leuca, da visitare attraverso un tour in barca.

4. Gallipoli

I più giovani hanno l'opportunità di scatenarsi da giugno ad agosto lungo il litorale di Gallipoli, laddove sorgono numerosi locali che garantiscono una movida movimentata durante tutta l'estate. Ma Gallipoli è anche ben altro: la Perla dello Ionio offre ai visitatori la possibilità di vedere da vicino gli storici frantoi ipogei, dove veniva prodotto l'olio lampante, il cui commercio rese la città capitale mondiale dell'olio da lampada, e il magnifico Castello Angioino.

5. Marina di Pescoluse

Estese spiagge sabbiose e fondali digradanti, mare cristallino e atmosfera caraibica: parliamo della Marina di Pescoluse, una frazione del basso Salento che si estende tra Torre Vado e Torre Pali.

6. Spiaggia di Punta Prosciutto

Oltre a Marina di Pescoluse, il Salento viene spesso accostato alle Maldive anche grazie al colore della sabbia e del mare di altre spiagge, magari meno note al grande pubblico ma ugualmente spettacolari. Una di queste è la spiaggia di Punto Prosciutto, tra Porto Cesareo e Torre Lapillo.

7. Baia dei Turchi

Poco più a nord di Otranto si trova la spiaggia Baia dei Turchi, inserita all'interno della baia di Alimini. Un luogo che deve il suo nome allo sbarco storico dei saraceni in Italia, avvenuto proprio in questo tratto di costa salentina.

8. Torre dell'Orso

La spiaggia di Torre dell'Orso è tra le spiagge del Salento più belle. A pochi chilometri dal centro di Melendugno, Torre dell'Orso affascina per la limpidezza delle sue acque e i suoi faraglioni bianchi.

9. Acaya

Più unico che raro, Acaya è uno dei pochissimi esempi di cittadella fortificata in tutta l’Italia meridionale. Si trova nei pressi del comune di Vernole, in provincia di Lecce.

10. Castro

Castro è un piccolo borgo di pescatori, che si divide in Castro Superiore, con il centro storico e il Castello Aragonese, e Castro Inferiore, con il lungomare e il porticciolo. È un piccolo gioiello dove Virgilio collocò l’approdo di Enea di ritorno dalla guerra di Troia.

Tra le città più affascinanti che la Puglia e il Salento hanno da offrire ai viaggiatori di tutto il mondo, vi è senza dubbio Gallipoli: questa città non è solo perfetta per una vacanza dove spiagge e mare la facciano da padrone, ma anche per il suo patrimonio storico ed artistico.

Basti pensare ad esempio alla Cattedrale di Sant'Agata, uno dei simboli di questa città.

La Cattedrale di Sant'Agata: il biglietto da visita di Gallipoli

La Cattedrale di Sant'Agata si trova nel cuore della città salentina ed è il simbolo del suo centro storico, nonché luogo molto importante per tutti gli abitanti di Gallipoli, sia da un punto di vista simbolico che storico.

Questo edificio di culto è stato edificato a partire dalla prima metà del 1600 e precisamente nel 1629. La sua costruzione è iniziata quindi in pieno barocco. Tuttavia, essendo stata costruita sui resti di una chiesa medioevale che era stata intitolata a Sant'Agata, la sua struttura architettonica si ricollega in alcuni tratti alla costruzione precedente. Inoltre, fin dal progetto iniziale si decise che sarebbe stata intitolata sempre a Sant'Agata. A dare un contributo fondamentale da un punto di vista economico fu la famiglia Lazzari, esponente molto importante della borghesia cittadina dell'epoca.

L'interno e l'esterno della Cattedrale di Sant'Agata

L'interno della Cattedrale di Sant'Agata si caratterizza per la presenza delle reliquie di alcuni uomini di chiesa che sono stati santificati. Il più importante è senza dubbio San Fausto, mentre una parte dei resti di Sant'Agata, dopo essere stati inizialmente posti all'interno della Cattedrale, sono stati spostati in altro luogo.

L'esterno della Cattedrale si caratterizza per la costruzione in pietra leccese e la sua struttura è quella tipica del Barocco del '600. Le statue che abbelliscono l'esterno della Cattedrale di Sant'Agata raffigurano, oltre a Sant'Agata, anche altri santi, tra cui ovviamente San Fausto e Santa Teresa D'Avila. Per quel che riguarda la struttura della chiesa, questa si presenta a croce latina a tre navate.

L'altare maggiore è dovuto all'ingegno di Giorgio Aver e qualsiasi visitatore rimarrà senza dubbio colpito ai bellissimi marmi policromi, i quali contribuiscono a esaltarne la bellezza. La chiesa risulta imperdibile per chiunque ami l'arte anche per gli affreschi che vi si possono ammirare: basti pensare alle opere di Nicola Malinconico, pittore napoletano del 1700 a cui si devono splendidi affreschi raffiguranti tra gli altri la Cacciata dei Mercanti dal Tempio e il Miracolo del Paralitico, che sono solo due delle opere che rendono questo luogo di culto uno dei più belli non solo del Salento, ma di tutta Italia.

Una cosa è certa: il Salento è una delle zone più amate dai turisti provenienti da ogni angolo del mondo per il suo mare e le sue spiagge di sabbia bianchissima.

Attenzione, però: in questo luogo incantato in cui il sole e il mare sembrano essere gli unici protagonisti, il turismo culturale rappresenta una delle principali leve e sono moltissimi i siti di interesse assolutamente da non perdere tra musei e luoghi che hanno fatto la storia della Puglia. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire quali sono i musei da visitare in occasione di un soggiorno in Salento.

Musei nella città di Lecce e nel Salento

Uno dei musei da visitare durante una vacanza in Salento è il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce. Questo museo è noto per essere il più antico della Puglia. Le sue origini risalgono a circa 150 anni fa, quando l’archeologo che gli ha dato il nome decise di realizzarlo. Inizialmente, questo museo si trovava nel Palazzo dei Celestini. Oggi, invece, è collocato in Via Gallipoli. A tale riguardo, è bene tenere conto del fatto che il trasferimento non ha in alcun modo alterato la fisionomia di alcuni ambienti del museo che sono rimasti pressoché identici all’origine. In una delle sale, ad esempio, è presente la Pinacoteca in cui sono contenuti vari dipinti risalenti al Medioevo e all’epoca barocca. In altre sale, invece, si possono ammirare delle bellissime statue oltre a ceramiche di vario genere. Presente anche una sezione dedicata all’arte contemporanea.

Da non perdere sempre a Lecce anche il MUST - Museo Storico della Città di Lecce. Situato in un monastero in cui si trova una nota opera del ‘400, il museo custodisce con cura vari reperti antichi e opere contemporanee di vario genere, consentendo ai visitatori di fare una vera e propria passeggiata nel passato.

Ovviamente, questi sono solo alcuni dei musei che si ha la possibilità di ammirare in occasione di un soggiorno in Salento. Da mettere in agenda tra gli altri sono anche altri musei di Lecce, quali il Museo storico e archeologico, il Museo della cartapesta e il Museo delle tradizioni popolari salentine, nell’Abbazia di Cerrate.

Luoghi di cultura in Salento: il Castello di Gallipoli

È utile precisare che, oltre ai musei, durante un soggiorno in Salento si ha la possibilità di scoprire vari eventi culturali. Non sono pochi, infatti, i luoghi che, soprattutto in estate, ma anche negli altri periodi dell'anno, si trasformano in veri e propri contenitori culturali in cui vengono organizzate mostre, ma anche presentazioni di libri, dibattiti, convegni, appuntamenti musicali e molto altro.

Tra questi c'è, ad esempio, il Castello di Gallipoli. Per chi non lo conoscesse, questo castello rappresenta una delle tappe principali per tutti coloro che hanno deciso di trascorrere una vacanza in Salento. Proprio questo luogo, infatti, oltre ad essere bellissimo e decisamente suggestivo, nel corso del tempo è stato teatro di moltissimi eventi degni di nota. Insomma, a questo punto tutti gli appassionati del turismo culturale non possono fare altro che partire alla volta del Salento certi di passare qualche giorno all'insegna del relax, della natura incontaminata, del buona mare, del cibo di qualità e appunto della cultura in ogni sua declinazione.